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ToggleAvrai sentito anche tu molte volte parlare di energia vitale. Ma cos’è? Da dove nasce?
L’energia vitale è “la dote” che ci hanno lasciato i nostri genitori al momento del concepimento.
In medicina Tradizionale Cinese si chiama Jing. È una ricchezza conservata nei nostri reni, che sono l’organo individuato dalle medicine antiche orientali, ove questo prezioso bagaglio si colloca, come un’ancora che ci permette di rimanere stabili nelle battaglie della vita e che accompagnerà tutto il nostro percorso dalla nascita fino alla morte.
Un patrimonio prezioso, un tesoro da custodire che si manterrà vivo e vitale per tutta la vita, finchè noi lo permetteremo.
L’energia vitale non è inesauribile, ma dipende da noi, dal nostro stile di vita, se essa si consumerà velocemente o rimarrà intatta a lungo, rendendoci longevi e pieni di salute.
Questa essenza vitale è l’assicurazione a cui potremo attingere nei momenti difficili, le calamità, le malattie, ma anche la scintilla che avvia tutti i processi biochimici che ci riguardano ogni giorno.
È la base della nostra volontà, voglia di vivere, forza, vitalità.
È quella spinta che noti in molte persone, volitive, coraggiose, con una volontà di ferro.
UNA BATTERIA CHE NON SI RICARICA
La durata della nostra vita e la buona salute dipendono dalle caratteristiche della nostra Essenza vitale. Con gli anni e con le nostre scelte di vita e alimentari determiniamo il suo consumo lento o rapido: ecco che in base alle nostre azioni possiamo preservarne la qualità il più a lungo possibile.
Quando, a causa di un’emergenza, di un organo o apparato, la nostra energia rischia di esaurirsi, subentra il Jing renale che, come una riserva, fornisce il Qi (energia) all’organo. Il principio è simile a quando salta la corrente di casa e si attiva il generatore d’emergenza.
Possiamo anche immaginare l’Essenza vitale come la batteria di un’auto, solo che questa batteria una volta che si scarica, non la possiamo ricaricare. Possiamo però cercare di dissipare la sua energia il meno possibile.
Impegnarsi a custodirla ed usarla nel modo migliore, amministrandola con la saggezza di un buon padre di famiglia, è il segreto per vivere una vita che vale la pena di raccontare.
I reni, secondo la Medicina Tradizionale Cinese, sono collegati al movimento Acqua:
e sono la Radice della Vita.
Il sentimento associato è la paura
L’organo di senso è l’orecchio
Si esprimono in ossa articolazioni, capelli, denti, producono il midollo e governano il cervello
COME FARE AD AMMINISTRARE QUESTA ENERGIA?
Ovviamente l’Essenza o Energia vitale non è un qualcosa che ha vita propria, ma si accompagna a tutte quelle funzioni che fanno parte della vita stessa, come mangiare, dormire, bere, respirare, muoversi, relazionarsi, e che hanno funzione di salvaguardarla.
È come una piantina che ha il suo seme che avrà molto probabilmente possibilità di crescere in modo sano se sarà piantata in un terreno ricco di nutrienti, sarà annaffiata a dovere, nutrita con elementi naturali, protetta dalle intemperie.
Ecco, la nostra energia vitale ha bisogno proprio di questo: di attingere al corretto nutrimento sui vari piani dell’essere: fisico, mentale, spirituale.
Tutte queste cose, in perfetta sincronia e col giusto equilibrio, contribuiranno a sostenerla e renderla efficiente.
Immagina un palloncino, sorretto da un filo, a sua volta sorretto da un bambino. Il bambino vuole che il palloncino rimanga sospeso in aria ma che non scoppi, né che voli via. E per questo, il palloncino dovrà avere aria sufficiente per rimanere sospeso, ma dovrà essere ben ancorato alla sua mano. Sembra un equilibrio facile da ottenere, in realtà sappiamo bene quante volte siamo rimasti delusi da un palloncino che non vola! O che ci è scappato via.
Questa metafora serve solo per capire, quanto sottile sia quell’equilibrio che può spostare un elemento da un punto ad un altro, il palloncino dal volare o no, la nostra energia vitale dall’essere mantenuta viva o dall’essere annullata.
LE FORZE A SUO SOSTEGNO
Possiamo quindi dire che l’Essenza Vitale che ci appartiene, è sostenuta da alcune forze, che si sostituiscono ad essa per svolgere le nostre funzioni quotidiane, e sono a guardia dell’Essenza vitale.
Loro sono lì per fornirci il carburante sufficiente per portare avanti tutti i nostri compiti, senza che ci sia il bisogno di attingere all’Essenza Vitale, per far modo che a lei si debba ricorrere il meno possibile.
L’Essenza è lì, è il nostro nucleo di luce all’altezza dei reni, è l’ape regina delle energie, ed è lì che deve rimanere al più a lungo possibile. Ci penseranno le api operaie, prima di tutte la nutrizione, a lavorare al posto suo, in modo che lei rimanga integra.
LA PRIMA FORZA È IL NUTRIMENTO
Quella che ricavi dalla perfetta e completa digestione del cibo è la prima forza che alimenta l’Essenza.
La cui energia ha il compito di farti vivere ogni giorno, e farti svolgere tutti i tuoi compiti, senza aver bisogno di scomodare l’Essenza, attivando e amministrando tutti i processi biochimici che ti servono per portare avanti la straordinaria macchina perfetta che è il tuo corpo.
Se il modo in cui ti nutri diventa distruttivo, questo è un prezzo che paghi sotto forma di mancanza di Energia Vitale.
E lo inizi a vedere da questo:
i capelli iniziano a essere spenti o aridi o inizi a perderli, le unghie si spezzano, i denti si ammalano.
Hai mai visto un leone senza una folta criniera? E il leone è il simbolo più immediato nel mondo animale, di forza ed energia. Mentre nella mitologia abbiamo Sansone, era un eroe divino, pieno di forza. Egli perde questa forza nel momento in cui gli vengono tagliati i capelli. Capelli forti, unghie resistenti e denti ben formati, sono l’espressione del vigore e della forza che proviene dall’Energia dei reni, Quando l’Essenza vitale si assottiglia, è visibile negli annessi governati dall’organo Rene: capelli, ossa, denti, unghie.
Poi noti che il tuo portamento inizia a non essere più quello di un tempo, dritto e fiero, ma ricurvo, rassegnato, stanco.
Inizi ad avere problemi ad ossa e articolazioni e cominci a perdere molto del tuo smalto, la volontà e memoria iniziano ad abbandonarti, cominci a sentirti spento, senza motivazione.
Sono cambiamenti sottili, ma inesorabili, e non riesci proprio a capire come hai potuto fare questo salto verso il basso, sembrava ieri che eri così diverso, e adesso non ti riconosci più.
Forse non ti accorgi che non ti stai nutrendo. Che mangi ma non assimili le sostanze giuste che devono comporre i tuoi tessuti. Al contrario, continui a introdurre tutte una serie di sostanze che sottraggono un grande patrimonio al tuo corpo: le vitamine e i minerali.
In questo modo il cibo non diventa funzionale ma distruttivo, non è una risorsa ma un corpo estraneo da allontanare il più velocemente possibile, perché cattura e risucchia tutte le risorse che il corpo dovrebbe dedicare ad altro.
QUALI SONO I CIBI CHE DANNEGGIANO L’ESSENZA
Parliamo di zuccheri, conservanti, farine, cibi acidificanti. Alimenti che sottraggono minerali agli organi, alle ossa e ai muscoli, portando il ph in uno stato di acidificazione.
Il corpo deve quindi adottare tutta una serie di strategie per mantenere un ph sufficientemente alcalino, e per questo è costretto ad estrarre le risorse di minerali che ha dalle ossa, dai muscoli, dai reni.
Mangiare zuccheri e cibi acidificanti porta a un forte e repentino impoverimento quindi dell’Energia vitale.
L’energia dei reni che governa i capelli e gli altri annessi, si assottiglia, si dirada.
Se mangi tanti zuccheri, escludi le proteine, dimentichi i grassi e le verdure, hai bisogno in qualche modo di “tirarti su”. Quindi inizi a consumare compulsivamente sostanze che apparentemente ti forniscono energia, ma che si esauriscono velocemente, lasciando dietro di sé detriti tossici che appesantiscono il lavoro degli organi emuntori, e che devono essere costantemente rimpiazzati, perché rappresentano calorie vuote, cibo vuoto.
Magari bevi in continuazione caffè per andare avanti, poi hai bisogno di calmarti e mangi zuccheri e carboidrati, poi di nuovo di tonificarti e mangi cioccolata, poi di calmarti e bevi vino..
Gli zuccheri iniziano a far parte delle tue giornate senza che tu te ne renda conto.
E se vai a fare la spesa, sei attratto da tutto ciò che luccica: cibi impacchettati e colorati, da quelli che ti daranno un effetto oppiaceo a quelli che fanno rumore quando li mastichi e devono essenzialmente aiutarti a sfogare rabbia e aggressività.
Capita anche che non riesci ad arrivare alle casse, devi aprire uno di quei pacchetti e iniziare a sgranocchiare subito, perché il richiamo fisico e mentale è troppo forte.
Di solito questi cibi industriali sono ricchi di grassi trans, conservanti, pesticidi, sostanze tossiche per il sistema nervoso, e che causano infiammazione.
Quindi ecco che la giostra riparte, e il corpo deve, suo malgrado, mettersi in modo per riparare ai danni causati dall’introduzione di tutte queste tossine: digerire e trasformare, estrarre nutrienti, fornire minerali e vitamine.. un arduo lavoro che costa energia,
E la maggior parte delle volte questo è un compito che non potrà svolgere, l’unica cosa che gli rimane da fare è stoccare da qualche parte quelle sostanze dannose che non riesce a eliminare, ma che tuti ostini a introdurre.
E lui le stoccherà nelle cellule, insieme agli acidi grassi che serviranno per isolarle: una sorta di magazzino che diventerà sempre più colmo di materiale inutile.
MANGIA IL CIBO GIUSTO PER SOSTENERE L’ENERGIA VITALE
Per un primo periodo dedicati a consolidare piccoli tasselli di buone abitudini:
Inizia facendo il pieno di vegetali, proteine e grassi sani, eliminando tutto ciò che contiene zucchero.
Bevi di più, aumenta il consumo di verdure, nutriti con le proteine che ti saziano e soddisfano e scopri i grassi sani (veri antidoti allo zucchero), alleggerisci la cena e carica di più la colazione e fai piccoli tentativi per diminuire lo zucchero al risveglio e dal dopo cena.
Mangia cibo sano, ricco e nutriente, da cui ricavare il nutrimento e l’energia per vivere bene e in salute. I grassi e minerali servono per mantenere il corpo idratato e flessibile.
Mantieniti ben idratato anche mangiando verdure cotte condite con grassi di buona qualità a crudo
Ti accorgerai che mangiando più grassi e proteine pian piano sentirai sempre meno il bisogno di zuccheri e inizierai “a funzionare”, con la mente più lucida e la tua forza vitale ne beneficierà.
Questo ti aiuterà a stare lontano dai cibi infiammanti e acidificanti.
Bevi acqua calda nella giusta quantità, evita bevande fredde e bibite gasate.
Cerca di mangiare e bere essenzialmente caldo. I reni non amano il freddo, li indebolisce. E anche lo stomaco ha bisogno di caldo per digerire e trasformare le sostanze, proprio come una caldaia. In questo modo contribuirai a rendere più biodisponibili le sostanze che ingerisci e maggiormente assimilabili dall’organismo. Una buona digestione, è la chiave per sentirsi in salute e pieni di energia ogni giorno, è la base della vita stessa e condiziona la tua vitalità e volontà.
Aggiungi le alghe.
Se chiudi gli occhi e visualizzi le alghe, puoi vederne la straordinaria armonia. Esse fluttuano ritmicamente nell’acqua in una danza sincronica. Sono morbide, sciolte, ma forti. E non c’è elemento migliorare per simboleggiare quello che devi dare all’energia dei tuoi reni: i sali minerali, la forza e la morbidezza, facendoli danzare ritmicamente nei fluidi del tuo corpo e padroneggiare il loro regno: l’acqua.
Utilizza pure le alghe: spirulina, AFA, Chlorella, Nori, Kombu, Wakame, Hijiki, che ti regalano minerali preziosi, rinfrescano l’organismo e sono un favoloso sostegno per i reni e il cuore.
Usa un ragionevole quantitativo di sale e non temerlo. Deve trattarsi di puro marino integrale puro, non il salgemma presente sulla maggior parte delle tavole.
Il sale rafforza i reni, aiuta la digestione e i polmoni, trasmette impulsi nervosi, regola il passaggio di liquidi e nutrienti all’interno e all’esterno delle cellule.
Liberarti dagli alimenti risucchia-energia ti regalerà una vita nuova, e un corretto mantenimento dell’essenza vitale.
Il tuo organismo diventerà forte ma flessibile, si staccherà dalla dipendenza di sostanze vuote e imparerà a carburare e produrre energia in un modo diverso.
La potenza di questo cambiamento è significativa, e può consentirti di conquistare la forza e l’energia che sembravano ormai perse.
LA SECONDA FORZA È LA GESTIONE DELLO STRESS
Impara a gestire lo stress, a controllare i tuoi momenti di rabbia, a risollevarti dalla tristezza. Cercando di mantenere quanto più ti è possibile un livello emotivo lineare e armonico.
L’essenza vitale è collocata nella zona dei reni e delle ghiandole surrenali. A livello biologico, questa è anche la sede della produzione di cortisolo: l’ormone dello stress, e di adrenalina: l’ormone del “combatti o fuggi”, che si scatena in una situazione d’emergenza, su comando dell’ipotalamo.
Questo scatena tutta una serie di reazioni nel corpo che richiamano una grande quantità di energia.
La sollecitazione continua che pervade le nostre giornate, per cui avviene una costante produzione alternata di questi due ormoni, esaurisce la nostra energia vitale.
Il sistema di allarme che si aziona, rimane costante.
Accade che già controllando la nutrizione, elemento che abbiamo il vantaggio di poter gestire tempestivamente, ci liberiamo di molti di quei cibi che scatenano la giostra del cortisolo.
In questo modo i nostri livelli rimangono costanti, regalandoci una calma emotiva di base su cui poter lavorare.
Come lavoro interpersonale ti consiglio di:
- Ricercare la tranquillità e rifuggire lo stress
- Ritagliarti i tuoi spazi e dei momenti speciali in cui ricaricare le tue batterie
- Imparare a dire NO quando serve
- Circondarti di persone positive e allontanare chi vuole condizionarti
- Scaricare l’eccesso di cortisolo muovendoti all’aria aperta
- Favorire la produzione di serotonina attraverso attività come yoga e meditazione
- Ascoltare della musica che ti piace
- Danzare senza regole quando e dove ne hai voglia.
Ora hai imparato quanto è importante vivere senza intaccare le tue riserve di Essenza vitale.
Questa è una legge universale, conoscerla ti permetterà di utilizzarla al meglio per il tuo benessere e la tua longevità.