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ToggleLa puoi chiamare Whitania Somnifera o Ashwagandha o Ginseng Indiano.
Whitania deriva dall’inglese white, per il colore bianco dei suoi fiori, mentre somnifera deriva dal latino somnifer ( sonnifero, soporifero).
In sanscrito il suo nome significa “profumo di cavallo”, riferendosi sia al forte odore che emana la sua radice, sia alla sua azione fortificante, capace cioè di dare all’uomo una forza da cavallo. Infatti, è considerata il “ginseng indiano” proprio per il vigore che dona.
Nella medicina ayurvedica è collocata tra i medicinali più importanti della classe dei rasayana, cioè dei tonici ringiovanenti, elisir di lunga vita.
Questo duplice effetto segnato nel suo nome (forza e somnifer) traccia bene la sua funzione di pianta adattogena proprio per le sue capacità di aiutare il corpo a reagire allo stress fisiologico e psicologico, quindi di adattarsi ai veri livelli stressori a cui può essere sottoposto.
Riduce lo stress e promuove il benessere generale.
La radice dell’Ashwagandha viene utilizzata per il suo effetto positivo sull’umore, la vitalità sessuale e il cervello. Nella medicina ayurvedica viene usata anche per le sue proprietà antinfiammatorie e la capacità di rivitalizzare il corpo e l’anima.
Contiene una sostanza chimica chiamata withaferin A che stimola i trasmettitori nel cervello, contribuisce a migliorare la lucidità mentale, la resistenza fisica, ed è in grado di ridurre la degenerazione delle cellule celebrali.
Consente al corpo di riservare e di sostenere l’energia vitale per tutto il giorno, promuovendo il sonno sano e ritemprante durante la notte.
Utilizzato sia dagli uomini sia dalle donne, mantiene un adeguato nutrimento dei tessuti, in particolare dei muscoli e delle ossa.
Una difesa contro l’ansia
La polvere di Ashwaganda è una delle migliori difese contro ansia, sbalzi d’umore, attacchi di panico e depressione e può avere un effetto calmante sul corpo che varia da individuo a individuo, a seconda della condizione di ognuno.
E’un grande aiuto anche contro l’insonnia, grazie alle sue straordinarie capacità adattogene che favoriscono la naturale capacità del corpo di reagire a stress fisici ed emotivi.
Pianta antinfiammatoria, regola gli zuccheri nel sangue.
L’ashwaganda stimola il sistema immunitario e supporta le ghiandole surrenali, centro dell’energia primordiale, che regolano i livelli di zucchero nel sangue attraverso la produzione di ormoni.
Aiutando a tenere sotto controllo il livello di zuccheri nel sangue, aumenta la sensibilità delle cellule muscolari all’insulina.
Sembra efficace sia nelle persone sane che in quelle già con diabete, grazie agli effetti dei flavonoidi che hanno proprietà ipoglicemizzanti.
In uno studio di laboratorio, la pianta si è dimostrata in grado di inibire l’insulino-resistenza e l’infiammazione che essa crea all’interno dell’organismo.
La radice contiene composti che aumentano i livelli di tre enzimi antiossidanti naturali presenti nel corpo umano: superossido dismutase, catalasi e glutatione perossidasi. Queste sostanze agiscono come forti antinfiammatori e aiutano a ridurre lo stress.
Oltre ad essere un grosso aiuto per quanti devono fare i conti con stress cronico e ansia, l’ashwagandha può venire in aiuto di coloro che soffrono di depressione.
Stress e squilibri ormonali sono fra i responsabili dell’insorgenza della depressione: aiutando a migliorare questi aspetti, l’ashwagandha potrebbe quindi migliorarne i sintomi. Quindi si rivela utile quando la voglia di zuccheri è dovuta a questi fattori psico-fisici.
Un aiuto a tutto tondo
Questa erba potente viene utilizzata per promuovere la forza muscolare e per supportare un agevole movimento articolare. Viene anche usata per mantenere una libido sana.
Come ringiovanente, l’Ashwagandha è particolarmente utile per gli anziani e per chiunque possa beneficiare di una fonte di energia nutriente e naturale;
in molti reparti geriatrici in India viene utilizzata per combattere le malattie degenerative del cervello e gli affetti dell’amnesia.
Si è rivelata molto utile contro l’osteoporosi e la perdita muscolare, perché sembra contrastare la degenerazione dei tessuti.
Un valido aiuto per attenuare i dolori artritici, l’infiammazione e lo stress ossidativo, la pianta possiede un certo effetto analgesico, ed è protettiva per le cartilagini e il collagene.
Come assumerla
Ne basta un cucchiaino al giorno, mescolato in un frullato, in acqua, nelle barrette energetiche fatte in casa.
Io qui ho realizzato delle deliziose “bombette energetiche” con crema di arachidi, burro di cocco, semi di girasole e polvere di Ashwaganda.
Messi in freezer e tolti al momento di servire.
Anche se è meglio non cuocerla puoi inserirla in una zuppa serale tiepida e ti predisporrà ad un sonno meraviglioso. Un vero toccasana per la mente e il corpo. Eccoti la ricetta:
- 2 cucchiaini di ashwagandha
- 1 zucchina piccola
- 1 carota piccola
- 2 foglie di cappuccio
- Qualche rondella di porro
- 500 ml acqua
- 2 cucchiai di ghee
- 1 pizzico di sale
- 1 ciuffo di prezzemolo
Taglia e cuoci le verdure insieme, al momento di servire lascia intiepidire un pochino e versaci l’ashwagandha, il ghee e il prezzemolo tritato.
Ancora per favorire il sonno: un cucchiaino in latte di mandorla caldo e burro di cocco e.. buonanotte!